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AGENZIA PROVINCIALE
PER LA
RAPPRESENTANZA NEGOZIALE

 

A seguito dell’esito positivo del controllo effettuato dal Comitato di Settore del Consorzio dei Comuni trentini ai sensi dell’art. 73 del DPGR 19.05.1999, n. 3/L, comunicato in data 16 luglio 2001, l'A.P.RA.N. è stata autorizzata a sottoscrivere in via definitiva il testo concordato dell'accordo integrativo del CCPL 8 marzo 2000 per i dipendenti con qualifica di bidello dei Comuni, loro Consorzi ed Unioni, per il personale ausiliario delle scuole dell’infanzia e per gli assistenti educatori dei Comprensori, e pertanto il giorno 20 luglio 2001, alle ore 11.00, nella sala vetri di Piazza Fiera, n. 3, a Trento, ha avuto luogo l’incontro tra l’Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale, composta da:

 

sig. Ferruccio Demadonna -     presidente

dott. Franco Zeni -                componente

dott. Silvio Fedrigotti -           componente

 

integrata per il Consorzio dei Comuni trentini da:

dott. Aldo Duca

 

e la delegazione sindacale, composta da:

C.G.I.L. - Funzione pubblica    (firmato)

C.I.S.L. FPS                          (firmato)

U.I.L. - Enti locali                  (firmato)

DIR.P.A.T.                            (non firmato)

Di.C.C.A.P.                           (firmato)

CONF.S.A.L. – S.N.A.L.S.         (firmato)

 

Al termine dell'incontro le parti hanno sottoscritto l'accordo integrativo del CCPL 8 marzo 2000 per i dipendenti con qualifica di bidello dei Comuni, loro Consorzi ed Unioni, per il personale ausiliario delle scuole dell’infanzia e per gli assistenti educatori dei Comprensori.

 


 

ACCORDO INTEGRATIVO DEL CCPL 8 MARZO 2000 PER I DIPENDENTI CON QUALIFICA DI BIDELLO DEI COMUNI, LORO CONSORZI ED UNIONI, PER IL PERSONALE AUSILIARIO DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA E PER GLI ASSISTENTI EDUCATORI DEI COMPRENSORI

 

 

Art. 1
Norma transitoria

1. Ai dipendenti con qualifica di bidello dei Comuni, loro Consorzi ed Unioni e al personale comunale non docente in servizio presso le istituzioni scolastiche si applicano in via transitoria il CCPL e il Nuovo ordinamento professionale di data 8 marzo 2000 del comparto Autonomie locali, area non dirigenziale, con successive modifiche ed integrazioni, nonché l’Accordo definitivo sul biennio economico 2000-2001 del contratto collettivo provinciale di lavoro 1998-2001 del 7 maggio 2001 e l’Accordo per la corresponsione dell’una tantum per il TFR sottoscritto in data 8 maggio 2001.

2. Ai dipendenti con qualifica di assistente educatore dei Comprensori viene applicata in via transitoria la normativa contrattuale di cui al comma 1.

3. Al personale ausiliario delle scuole dell’infanzia si applica la normativa contrattuale di cui al comma 1.

4. In un successivo accordo, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 3 e 6, comma 1, dell’Accordo sui comparti di contrattazione collettiva di data 4 ottobre 1999, per il personale di cui ai commi precedenti verranno previste specifiche norme al fine di favorirne la graduale omogeneizzazione nel comparto Scuola.

5. Le indennità previste dal CCPL 17 novembre 1997 relative al personale di cui ai commi precedenti rimangono in vigore nella prevista misura e disciplina e saranno rideterminate in sede di accordo di settore e/o nel successivo accordo di cui al comma 4.

6. In sede di trasferimento alla Provincia autonoma di Trento del personale di cui ai commi 1 e 2 si provvederà a definire con specifico accordo eventuali norme transitorie.

 

Art. 2
Norma programmatica

1. L’A.P.RA.N. si impegna ad una verifica del profilo professionale e dell’organizzazione del lavoro del personale interessato al presente accordo nonché a rivedere l’attuale disciplina della regolamentazione del diritto di sciopero.

2. Le parti si impegnano ad una verifica preventiva dei problemi inerenti all’inserimento nelle strutture provinciali del personale assistente educatore ed alla modifica della normativa contrattuale conseguente ad eventuali nuovi assetti organizzativi e dello stato giuridico.

 

Art. 3
Inquadramento del personale

1.    L’inquadramento del personale di cui al presente accordo avviene sulla base dell’allegata tabella.

2.    Gli Enti, in relazione al proprio modello organizzativo, qualora identifichino figure professionali di cui al presente accordo impegnate in servizi diversi da quelli scolastici, potranno definire in sede di contrattazione decentrata figure professionali equivalenti nell’ambito della categoria/livello di appartenenza.

 


 

ALLEGATO

 

 

Tabella di inquadramento

FIGURA PROFESSIONALE

CATEGORIA/LIVELLO

Bidello/collaboratore scolastico

A1

Operatore d’appoggio

A1

Cuoco

B6

Assistente educatore

C9