AGENZIA PROVINCIALE PER
LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE

 

L'anno 2007, il giorno 12 ottobre 2007, presso la sala riunioni a vetri di Piazza Fiera, n. 3, a Trento, le parti composte:

per la parte pubblica dall'Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale (A.P.Ra.N.) ai sensi della legge provinciale n. 7/97, composta da:

dott. Aldo Duca - presidente

dott. Silvio Fedrigotti - componente

prof. Mario Pederzolli - componente

 

per la delegazione sindacale dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali:

C.G.I.L. - Funzione pubblica     (firmato)

C.I.S.L. FPS                         (firmato)

U.I.L. - Enti locali                  (firmato)

FE.N.A.L.T.                          (firmato)

DIR.P.A.T.                            (firmato)

QUA.DIR                               (firmato)

CONF.S.A.L. – S.N.A.L.S.        (firmato)

FLC C.G.I.L.                          (firmato)

C.I.S.L. – Scuola                   (firmato)

U.I.L. – Scuola                      (firmato)

A.N.T.E.S. – Scuola               (firmato)

 

CONVENGONO E SOTTOSCRIVONO

il seguente Accordo in ordine alla fruizione del servizio diretto di mensa da parte del personale del Comparto Autonomie locali della Provincia (personale delle categorie, dirigenti e direttori) e del personale del Comparto Scuola, area composta dal personale ATA e assistente educatore delle scuole ed istituti di istruzione elementare e secondaria, dal personale insegnante e coordinatori pedagogici delle scuole dell’infanzia e dal personale della formazione professionale.

 


 

ACCORDO IN ORDINE ALLA FRUIZIONE
DEL SERVIZIO DIRETTO DI MENSA

 

 

Premessa

 

    Il dipendente provinciale ha la possibilità di usufruire sia del servizio sostitutivo di mensa, erogato tramite buono pasto elettronico, sia del servizio diretto di mensa, attualmente erogato tramite buono pasto cartaceo.

    Dal 1° giugno 2007 l'importo riconosciuto ai dipendenti provinciali per il servizio sostitutivo di mensa, realizzato tramite buono pasto elettronico, nonché le spese sostenute per ciascun pasto è stato elevato ad € 6,00.

    Il prezzo unitario del pasto per il servizio diretto di mensa è invece di € 4,7428 (IVA inclusa) di cui due terzi, pari ad € 3,16284, a carico dell'Amministrazione provinciale, mentre la restante misura di un terzo, pari ad € 1,58, è a carico del dipendente provinciale, così come risultante dalla vigente disciplina contrattuale e precisamente:

  • dal comma 3 dell’art. 58 del CCPL 2002-2005 di data 20 ottobre 2003 per il personale del Comparto Autonomie locali (personale delle categorie e personale dirigenziale per effetto, quest’ultimo, del rinvio operato dall’art. 28 del CCPL di data 27.12.2005);

  • dal comma 3 dell’art. 50 del testo coordinato e modificativo del CCPL 2002-2005 di data 25 gennaio 2007 per i direttori;

  • dal comma 4 dell’art. 52 del CCPL 2002-2005, come sostituito dall’art. 21 del CCPL 2006-2009 di data 7 agosto 2007, per il personale A.T.A. e assistente educatore delle scuole ed istituti di istruzione elementare e secondaria, personale insegnante e coordinatori pedagogici delle scuole dell’infanzia, personale della formazione professionale della P.A.T.

  • Considerato l'aumento riconosciuto per il servizio sostitutivo di mensa, l'Amministrazione provinciale intende estendere tale beneficio anche in caso di fruizione del servizio diretto di mensa (considerato che lo stesso non determina - a parità di condizioni - oneri ulteriori) attraverso il totale assorbimento, con decorrenza 15 luglio 2007, dell'importo attualmente versato dal dipendente provinciale per ogni buono pasto cartaceo.

     

    Art. 1
    Modalità di fruizione del servizio diretto di mensa

    1. La Provincia provvede al pagamento interamente a proprio carico del costo dei pasti consumati dai dipendenti nell'ambito del servizio diretto di mensa, fino a concorrenza dell'importo del buono pasto elettronico. Gli effetti del presente comma decorrono dal 15 luglio 2007.