A seguito della deliberazione della Giunta provinciale n. 2277 di data 13 dicembre 2022, ai sensi della quale l'A.P.Ra.N. è stata autorizzata a sottoscrivere in via definitiva l’accordo stralcio per la parte economica del CCPL 2019/2021 per il personale del Comparto Scuola – area del personale docente delle scuole ed istituti di istruzione primaria e secondaria della Provincia autonoma di Trento, e dell’esito della verifica del Collegio dei revisori dei conti della Provincia di data 23 gennaio 2023, il giorno 3 febbraio 2023, le parti rappresentata da:

per la parte pubblica dall'Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale (A.P.Ra.N.) ai sensi della legge provinciale n. 7/97, composta da:

avv. Alessandro Baracetti – Presidente

per la delegazione sindacale, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali:

FLC CGIL                                 firmato

C.I.S.L. Scuola                         firmato

U.I.L. Scuola                            firmato

FGU - GILDA degli Insegnanti       firmato

DELSA                                     firmato

CONVENGONO E SOTTOSCRIVONO

l’accordo stralcio per la parte economica del CCPL 2019/2021 per il personale del Comparto Scuola – area del personale docente delle scuole ed istituti di istruzione primaria e secondaria della Provincia autonoma di Trento.

1. Il presente accordo stralcio si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato del Comparto Scuola – area del personale docente delle scuole ed istituti di istruzione primaria e secondaria della provincia di Trento, così come definita dall’art. 3, c. 1, punto 2), lett. a) del D.P.P. 20 novembre 2003, n. 44-7/Leg..

2. Il presente accordo stralcio concerne la parte economica del CCPL 2019/2021.

3. Per quanto non innovato dal presente accordo stralcio continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui agli accordi vigenti.

1. Gli importi annui lordi degli stipendi tabellari previsti alla data dell’1 marzo 2018 dalla Tabella A/2018 allegata all’accordo di data 4 giugno 2018 sono incrementati alle date e nelle misure mensili lorde, per tredici mensilità, indicate nella Tabella 1) allegata al presente accordo stralcio.

2. L’indennità di vacanza contrattuale relativa al triennio 2019-2021 cessa di essere corrisposta come distinta voce retributiva. Gli incrementi disposti con il comma 1 del presente articolo assorbono, dalla data di decorrenza degli stessi, l’indennità di vacanza contrattuale 2019/2021 già erogata ai sensi dell’accordo negoziale di data 10 novembre 2020.

3. Per effetto degli incrementi disposti con il comma 1 del presente articolo gli stipendi tabellari previsti dalla Tabella A/2018 allegata all’accordo di data 4 giugno 2018 sono rideterminati alle date e nelle misure annue lorde indicate nella Tabella 3) allegata al presente accordo.

2. Le misure degli stipendi risultanti dall'applicazione dell’art. 2 del presente accordo stralcio hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sul trattamento di fine rapporto e sull'indennità premio di fine servizio, sull'assegno alimentare, sulle ritenute assistenziali e previdenziali e relativi contributi e sui contributi di riscatto.

1. In sede di chiusura della parte economica del triennio contrattuale 2019/2021 saranno previste eventuali operazioni di conguaglio ai fini dell’adeguamento alle misure degli incrementi tabellari previsti dal contratto nazionale di riferimento, tenuto altresì conto delle decorrenze rispettivamente previste.

2. Ferma restando la priorità nella destinazione delle risorse che residuano dall’applicazione del presente accordo ad eventuali adeguamenti obbligatori al CCNL di riferimento, le parti firmatarie del presente accordo concordano circa la destinazione delle risorse residue ad incremento delle voci "flessibilità organizzativa didattica" e/o "assegno tabella 2 colonna B)".